Un atto di purificazione alla periferia dell’impero

Cleansing si presenta come un atto di purificazione nell’arte della comunicazione, attraverso una performance di lettura simultanea.

Lettori e lettrici, immersi nella lettura, danno vita a una polifonia caotica: un tessuto sonoro denso e complesso, riflettendo la sovrapposizione di voci e contenuti che caratterizza l’era contemporanea. In questo contesto, il significato profondo di ogni testo si disperde.

Chi ascolta ha due possibilità: rimanere nel caos o scegliere di avvicinarsi, di scoprire e di interpretare a proprio modo le singole narrazioni.

Andiamo oltre la lettura: è un’esperienza sensoriale che invita a riflettere sui processi di comunicazione e riproduzione dell’arte e dei contenuti nel mondo contemporaneo. Con “Cleansing”, Celeste, in collaborazione con Wide Open, propone un’immersione nel disordine delle parole, offrendo una nuova prospettiva su come percepiamo e assimiliamo tutte le forme di comunicazione nell’era digitale.

In un’epoca in cui il significato sembra spesso soffocato dalla quantità, questa performance si offre come una pausa riflessiva, un momento per fermarsi, prendere una decisione e ascoltare.
È un invito a considerare la natura dei nostri spazi comunicativi, a riconoscere il valore della narrazione condivisa e a riflettere sulla nostra capacità di ascolto in un mondo saturo di voci.

Entrare dove non si entra

Entrare dove non si entra” è un progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura ed il supporto finanziario del Comune di Teramo e della Regione Abruzzo.